mercoledì 29 giugno 2011

Prigionia



Ecco qui finalmente terminato uno dei disegni di cui ho parlato nello scorso post e che dovevo ancora finire. Colorato a Photoshop, rappresenta una donna particolare, con influenze dark-gothic, posta su uno sfondo ottenuto dalla rielaborazione di una foto: indossa una bizzarra biancheria intima (con tanto di corpetto "piumoso") ed una gabbia per gonna, simbolo di una personalità e di una sensualità che vogliono liberarsi totalmente anzichè rimanere imprigionate. Il simbolo della libertà è dato dai capelli che diventano un corvo libero dalle ali spiegate, mentre il senso di prigionia è ulteriormente enfatizzato da funi che la legano e la muovono come fosse una marionetta. Nello specifico, le funi sono la società che vorrebbe plagiare e creare le persone tutte alla stessa maniera mentre gli spiriti creativi aspirano alla libertà, alla piena consapevolezza ed esplosione della loro personalità.  Inutile dire che un disegno come questo scaturisce non solo dalle mie personali convinzioni ed esperienze ma anche da come effettivamente il mondo, con le sue regole sociali che tagliano fuori e fanno sentire incompresi gli artisti con una certa sensibilità, mi comprima e mi faccia spesso sentire in trappola.

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