Torino, magica ed esoterica. Disegno di partenza realizzato a biro con tecnica a tratteggio, disegno definitivo con velature di colore a Photoshop.
Torino ha una grande tradizione di leggende e miti legata al mondo dell'esoterismo. Volevo rappresentare un unicorno dalle sembianze caprine (così come è ritratta in origine la loro immagine già negli arazzi medievali) per due motivi: è un riferimento al diavolo, spesso menzionato negli eventi della città, e ad una leggenda che vede i Savoia legati al corno di un unicorno. Sulla cima del corno c'è il battente della Porta del Diavolo, uno dei punti di riferimento della Torino Magica. Il toro, sempre importante e la cui immagine caratterizza le fontane tipiche della città, fa uscire dalla sua bocca il fiume Po che circonda la pianta a stella dell'antica cittadella. Accanto, c'è una creatura particolare (simile ad una chimera ma non propriamente una chimera) che si può trovare spesso in giro per la città.
Tutto assume la forma della Mole Antonelliana, il simbolo di Torino, come espressamente richiesto dalla competizione.
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