lunedì 28 marzo 2011

La signora delle camelie: a colori


Ci ho lavorato stanotte,  poichè questo disegno per me è stato una forza motrice incredibile capace di trascinarmi nei meandri della mia malinconia e di un'altra epoca. Mi sono lasciata prendere, le ore sono trascorse ed ora...eccolo qui! Finito con Photoshop!!!

domenica 27 marzo 2011

La signora delle camelie: bianco e nero


Disegno in bianco e nero, che devo ancora colorare a Photoshop, un po' stile cartone/fumetto che  mi è stato ispirato da "La signora delle camelie", il romanzo di Alexandre Dumas, una storia che io adoro ma che conoscevo solamente perchè Giuseppe Verdi ne fece un'opera lirica chiamata "La Traviata". Ho letto qualche settimana fa il libro, che ora è entrato nei miei cult: è la storia dell’infelice amore tra Margherita Gautier e Armando Duval. Infelice perché contrastato in nome delle buone regole piccolo-borghesi. Lei è infatti la mantenuta, la prostituta abituata a vivere nel lusso, a indossare abiti sontuosi, a essere circondata di gioielli e accessori preziosissimi che si innamora del giovane di buona famiglia Armando. Tra mille traversie, lei alla fine si redime spiritualmente ma muore ammalata gravemente senza che lui lo sappia...e quando lui saprà della sua morte sarà ormai tardi...è uno dei capolavori della letteratura del Romanticismo. 
Margherita Gautier (il cui vero nome era Alphonsine Plessis ) è vissuta davvero, a Parigi c'è la sua tomba ed ispirandomi a tutto ciò l'ho disegnata, ormai fantasma (che renderò trasparente con Photoshop), con la sua tomba alle spalle ed un cesto di camelie, che nel libro erano i suoi fiori prediletti (da qui, il titolo). Amo questa storia ed amo il personaggio di lei, così tormentata ed alla fine redenta attraverso la malattia ed una morte solitaria e dolorosa.

venerdì 11 marzo 2011

Musica Jazz: seconda versione


Seconda versione con Louis Armstrong per un altro concorso in cui bisognava inserire un personaggio della musica jazz.

martedì 8 marzo 2011

Musica Jazz


Disegno sulla musica jazz per un concorso.
E' un disegno molto "schizzato", a biro blu, colorato a Photoshop con getti di colori e dove i palazzi della città sono gli stessi strumenti musicali; sia il tratto che i colori sono volutamente "frenetici" poichè rimandano a questo genere musicale.